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Casa del Vasari
Giorgio Vasari (1511-1574) è uno degli artisti più eclettici del XVI secolo; fu pittore e architetto di grandissima fama. La sua opera di scrittore è fondamentale per la conoscenza delle maggiori personalità della storia dell’arte: raccolse, infatti, nelle su famosissime Vite, le biografie dei maggiori pittori, scultori ed architetti italiani fino alla sua epoca.
La casa di Via XX settembre, nei pressi di Piazza San Domenico, fu acquistata dal Vasari nel 1540: l’Artista ne curò il restauro che proseguì fino al 1548. Tipico esempio di manierismo toscano, essa si sviluppa sue due piani ed è ornata da un giardinetto, che il Vasari ricorda in una delle sue lettere.
Le sale del piano nobile – finemente decorate dal Vasari e da suoi allievi -prendono nome dalle medesime decorazioni: Sala della fama e delle arti, Sala del camino, Sala di Apollo e delle Muse; in quest’ultima si può ammirare un bell’affresco che ritrae la moglie. Nella Sala del camino si trova la curiosa l’immagine del Vasari stesso, dipinto di spalle, mentre legge un libro vicino ad una finestra.
L’edificio, ampliato nell’Ottocento e utilizzato come residenza privata fino all’inizio del Novecento, è oggi sede del Museo di Casa Giorgio Vasari e dell’annesso Archivio, il cosiddetto Archivio Vasariano, dove si conservano, tra l’altro, lettere autografe di Michelangelo, di Pio V e di Cosimo I.